Non tutti sono a conoscenza delle interessanti opportunità offerte dall’apertura di un’attività imprenditoriale come una startup innovativa, ovvero una società che deve essere costituita necessariamente sotto forma di:
- Società di capitali (SRL, SPA, SAPA) anche in forma cooperativa;
- Societas Europaea residente in Italia ai sensi dell’art. 73 TUIR;
- Società le cui azioni, o quote rappresentative del capitale sociale, non sono quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione;
Una startup innovativa deve avere alcune caratteristiche peculiari che descriveremo nel corso dell’articolo ma, in questa fase, è fondamentale sottolineare che deve avere un oggetto sociale esclusivo o prevalente che deve essere lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.
La particolarità fondamentale di questo tipo di società è il fatto che possa essere costituita, seguendo alcune regole opportune, addirittura senza rivolgersi ad un notaio, effettuando l’intera procedura direttamente online dal computer di casa propria.
Grazie ad internet e all’assistenza di portali specializzati, chi desidera costituire una SRL innovativa potrà farlo con pochi click utilizzando un modello digitale. Naturalmente, come abbiamo anticipato, ci sono requisiti da rispettare e un iter da seguire che andremo a scoprire all’interno di questo articolo.
Tra gli altri aspetti, parleremo anche della futura (ma neanche troppo) possibilità introdotta con l’entrata in vigore dalla direttiva UE 2019/1151 pubblicata lo scorso 11 luglio che obbliga i Paesi membri ad adottare, entro il 2021, strumenti alternativi per la costituzione delle società per atto pubblico, e che quindi, consentirà a chiunque, di aprire una qualsiasi SRL ordinaria o semplificata online, senza passare attraverso l’atto notarile.
Indice:
- Costituzione Srl Online innovativa: come fare?
- Costituzione di una SRL online
- Requisiti per avviare una Srl online innovativa
- Startup Innovativa: come mantenere lo status acquisito
- L’oggetto sociale di una SRL innovativa online
- SRL innovativa: i vantaggi rispetto alla SRL ordinaria
- Capitale sociale: SRL online innovativa
- Creare una SRL ordinaria online con la piattaforma Iubenda
- Differenze tra SRL innovativa, SRL ordinaria e SRLS
- Agevolazioni fiscali per investimenti in start-up innovative
- È possibile costituire una SRL ordinaria senza notaio?
Costituzione Srl Online innovativa: come fare?
A partire dal 20 luglio 2016 è stata introdotta una novità normativa all’interno della disciplina del diritto societario e commerciale, con lo scopo di consentire la costituzione di SRL innovative direttamente online. In pratica, ciò significa non dover più dipendere da un notaio e nemmeno recarsi personalmente alla Camera di Commercio: un bel risparmio di tempo e denaro.
Si tratta di un cambiamento importante e che non deve passare sotto silenzio, rappresentando un forte segnale di cambiamento e la manifesta volontà delle istituzioni di voler creare un sistema più snello e agile per la creazione di SRL innovative, che guardano al futuro, allo sviluppo e all’innovazione del nostro Paese.
Questo passo, rappresenta senza ombra di dubbio una grande opportunità per tutti i giovani imprenditori che vogliono iniziare una nuova attività propria legata all’innovazione, sfruttando una procedura flessibile, veloce e con costi nettamente inferiori rispetto all’iter tradizionale.
Del resto stiamo parlando di un sistema che in altri paesi, come gli Stati Uniti, è attivo da molti anni e consente con pochi semplici click di costituire la propria società direttamente dal PC di casa propria ed essere fin da subito operativi e, soprattutto, in regola.
Trattandosi di una procedura elimina l’intervento di una figura professionale da sempre protetta e che per anni ha potuto dormire sugli allori, (stiamo parlando del notaio), questa novità è stata ben accolta dalla categoria che ha manifestato svariate perplessità evidenziando i presunti limiti del cambiamento introdotto che per certi versi viene, dalla categoria, ritenuto quasi incostituzionale e che comporterebbe, sempre secondo i notai il rischio di furto d’identità.
Fatto sta che il provvedimento emanato non lascia adito ad alcun dubbio e indica chiaramente la possibilità di costituire una SRL online di natura innovativa rispettando una serie di requisiti per essere iscritta nella sezione speciale del Registro delle Imprese.
Costituzione di una SRL online
Per evitare di far confusione, è utile precisare che, allo stato attuale, la normativa prevede la possibilità di costituire una società a responsabilità limitata online, solo se questa è di natura innovativa, ossia con le caratteristiche sopra indicate. Inoltre, la società deve essere iscritta presso la sezione speciale del Registro delle Imprese, proprio dedicato alle startup innovative.
A tal proposito ricordiamo che una qualsiasi società di capitali (SPA, SRL, SRLS e SAPA) può essere costituita come una startup innovativa, se rispetterà i requisiti che analizzeremo nel dettaglio nei successivi paragrafi.
Requisiti per avviare una Srl online innovativa
Essere a conoscenza dei requisiti necessari per poter costituire una SRL innovativa online è uno degli aspetti di maggiore importanza. Ecco una breve sintesi dei punti fondamentali:
- la società deve avere almeno una sede o una filiale in Italia oppure in un qualsiasi Paese membro dell’Unione Europea;
- l’oggetto sociale deve riguardare in modo esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e commercializzazione di prodotti ad alto contenuto tecnologico oppure servizi innovativi;
- la produzione totale annua non può superare un valore complessivo di 5 milioni di euro;
- non è consentito distribuire utili ai soci;
- non può essere costituita a seguito di una fusione o scissione di un’azienda o di un ramo aziendale.
In aggiunta ci sono ulteriori tre requisiti richiesti di cui, almeno uno, dovrà essere soddisfatto dalla SRL innovativa.
In particolare si specifica che:
- le spese destinate a ricerca, sviluppo e innovazione devono raggiungere una somma pari o superiore al 15% del valore maggiore fra costi e valore totale della produzione. Ricordiamo che tra i costi sono escluse le spese per l’acquisto o affitto di immobili, mentre rientrano quelle per lo sviluppo del business plan, registrazione e tutela delle proprietà industriali e costi ad alto contenuto tecnologico;
- almeno 1/3 dei dipendenti o collaboratori deve essere in possesso del titolo di dottore di ricerca oppure svolgere un dottorato presso una facoltà universitaria. In alternativa è sufficiente che i 2/3 dei dipendenti siano in possesso di una laurea magistrale;
- è necessario disporre di un brevetto registrato o quantomeno una privativa industriale relativa all’attività prevalente descritta nell’oggetto sociale.
Startup Innovativa: come mantenere lo status acquisito
Una SRL innovativa offre numerosi vantaggi rispetto alla forma ordinaria: lo status acquisito però, oltre ad avere un limite temporale, comporta l’obbligo di determinati adempimenti per poterlo mantenere.
Il primo aspetto da non dimenticare è l’invio della comunicazione di mantenimento dello status di startup innovativa alla Camera di Commercio. L’azione deve essere compiuta ogni 6 mesi e comunque non oltre i 30 giorni dal deposito del bilancio di fine esercizio. Sarà necessario, ogni volta, compilare un modulo per dichiarare il possesso di tutti i requisiti sopra descritti. In realtà, si tratta di una vera e propria autocertificazione da parte dell’amministratore della società.
È bene sottolineare come il mancato rispetto dei limiti temporali relativi alla presentazione della comunicazione di mantenimento, fa decadere immediatamente e in maniera automatica lo status di SRL innovativa.
Altro elemento da considerare è che l’iscrizione alla sezione speciale del Registro delle Imprese scade trascorsi 5 anni dalla data di costituzione della SRL innovativa e non può essere rinnovata. Di conseguenza, passato tale lasso di tempo, la società a responsabilità limitata perde automaticamente lo status di innovativa trasformandosi, a tutti gli effetti, in una SRL ordinaria.
L’oggetto sociale di una SRL innovativa online
Un aspetto di fondamentale importanza riguarda l’oggetto sociale che descrive le attività che possono essere svolte dalla società. Rappresenta una parte fondamentale dell’atto costitutivo e deve avere queste tre caratteristiche:
- sufficientemente determinato;
- possibile;
- lecito.
Ciò significa che per poter costituire una SRL innovativa online, l’oggetto sociale deve, necessariamente trattare lo “sviluppo, produzione e commercio di prodotti o servizi che abbiano un elevato valore tecnologico e siano innovativi“. Naturalmente è possibile svolgere anche attività secondarie, purché queste, siano sempre correlate all’attività prevalente.
Formulare in modo errato l’oggetto sociale rappresenta una delle principali cause che portano all’esclusione dalla sezione speciale delle startup innovative.
Vista l’importanza di questo concetto, di seguito proponiamo un tipo esempio di come redarre l’oggetto sociale per una SRL innovativa rispettando i tre punti di cui sopra:
- la società XXX dichiara di avere per oggetto sociale lo sviluppo e produzione di prodotti ad alto valore tecnologico e precisamente (segue una dettagliata descrizione della tipologia di bene o servizio che si intende produrre e commercializzare).
- Il bene è da considerarsi innovativo in quanto (segue la spiegazione di perché il tale bene o servizio debba rientrare nella categoria dei prodotti di alto valore tecnologico);
- La società YYY potrà svolgere le seguenti attività secondarie rispetto a quella principale (segue la descrizione delle attività che possono riguardare, per esempio, servizi di consulenza, e-commerce per la commercializzazione del bene, etc..).
SRL innovativa: i vantaggi rispetto alla SRL ordinaria
Dovendo valutare se aprire o meno una SRL innovativa online, può essere d’aiuto conoscere quali siano i reali vantaggi che si ottengono rispetto ad una SRL ordinaria. Come è già stato già evidenziato, tra i maggiori benefici che saltano subito all’occhio c’è quello del risparmio di tempo e denaro non dovendo nemmeno passare attraverso un notaio per la costituzione.
Ci sono però anche una serie di benefici fiscali che non sono affatto da sottovalutare, a partire dall’incentivo bonus occupazione per chi assume giovani da impiegare stabilmente nel corso del periodo d’imposta. In particolare, le startup innovative saranno avvantaggiate ad assumere a tempo indeterminato lavoratori laureati con 110 e lode di età non superiore ai 30 anni oppure con dottorato di ricerca ma che abbiano meno di 34 anni.
Altra importante agevolazione è il cosiddetto work for equity, introdotto dal Decreto Crescita del 2012 proprio a sostegno delle startup innovative. L’espressione inglese sta a significare una remunerazione per chi fornisce opere e servizi alla startup, attraverso l’assegnazione di quote societarie o azioni, anziché i compensi in denaro.
Questa forma di pagamento può essere utilizzata verso collaboratori e professionisti ma non verso lavoratori dipendenti e collaboratori coordinati e continuativi. Per incentivare lo sfruttamento di questa opportunità, la normativa prevede, in merito, rilevanti agevolazioni fiscali.
Un ulteriore punto da analizzare riguarda il fallimento di una startup innovativa che, secondo l’art. 31 del Decreto Legge n.179/2012, non risulterebbe essere soggetta alle procedure concorsuali. Tuttavia, ricordiamo che lo status di società innovativa ha una durata di 5 anni e in questo lasso di tempo può decadere se non si effettuano le periodiche comunicazioni di mantenimento facendo decadere anche tutti i benefit che aveva la SRL innovativa, compreso l’immunità da un eventuale fallimento.
E’ ciò che è accaduto ad una startup friulana che è stata dichiarata fallita con sentenza del Tribunale di Udine del 22 Maggio 2018. Il giudice ha chiesto agli agenti della Guardia di Finanza di valutare la sussistenza di tutti i requisiti previsti dalla legge per il mantenimento dello status.
Dall’accertamento è scaturito che la startup, pur essendo iscritta nella sezione speciale del Registro delle Imprese, aveva requisiti completamente insufficienti e inadatti come invece risultavano dall’autocertificazione rilasciata dall’amministratore. In conclusione, una SRL innovativa non è soggetta a procedura concorsuale, salvo i casi di in cui decadano parte dei requisiti richiesti per il mantenimento dello status.
Capitale sociale: SRL online innovativa
Quando si parla di una qualsiasi forma di SRL, un aspetto molto importante riguarda la definizione del capitale sociale. Giusto per dare alcune informazioni di massima, il capitale sociale rappresenta la somma delle quote versate da ogni socio che partecipa alla costituzione della società (in molti casi può essere anche un singolo soggetto).
E’, inoltre, l’indicazione delle risorse messe a disposizione dagli azionisti a forma di garanzia patrimoniale nei confronti di terzi. Viene spesso definito anche capitale di rischio, essendo il primo fondo utilizzato la copertura di eventuali passività in caso di cessazione dell’attività.
Come per una SRL ordinaria, anche una società a responsabilità limitata innovativa può essere costituita con due diversi limiti di capitale sociale:
- compreso tra 1 e 9,999 euro;
- superiore o pari a 10 mila euro.
Nel caso di capitale sociale superiore o uguale a 10 mila euro i soci hanno la possibilità di versare all’amministratore, o a chi ne assume temporaneamente le veci, in fase di costituzione, una quota pari al 25% del totale.
Se invece il capitale è inferiore al limite dei 10mila euro deve essere interamente versato al momento dell’atto costitutivo e, successivamente, si dovrà provvedere ad integrare la parte mancante, tuttavia, senza che la legge imponga un tempo massimo per concludere questa operazione.
Per quanto riguarda la riserva legale varierà a seconda del valore del capitale sociale e precisamente:
- se superiore a 10 mila euro è necessario destinare il 5% degli utili di chiusura bilancio, fino ad aver raggiunto il 20% del capitale sociale; tale denaro è utilizzabile solo per la copertura delle perdite ma non per aumenti di capitale;
- se inferiore ai 10 mila euro la quota da destinare sale al 20% degli utili di chiusura bilancio fino al raggiungimento dei 10 mila euro che potrà essere utilizzata solo per incrementare il capitale sociale fino alla soglia dei 10.000 euro, o a copertura di eventuali perdite.
Creare una SRL ordinaria online con la piattaforma Iubenda
Per costituire una società di capitali, ivi compresa una qualsiasi forma di SRL, è, normalmente, necessario redigere l‘atto costitutivo e lo statuto societario. Abbiamo detto come per una startup innovativa sia consentito effettuare tali operazioni in via telematica senza intervento di un notaio.
In realtà, questa è un’azione, in parte, possibile anche per un SRL ordinaria, sfruttando i servizi messi a disposizione da specifici portali. Uno di questi è la piattaforma Iubenda che offre l’opportunità di costituire una SRL online con capitale sociale a partire da 1 euro, anche “non di natura innovativa”.
La procedura è molto semplice e snella e prevede la compilazione in rete di speciali moduli per creare l’atto costitutivo e lo statuto sociale. Una volta pronta la documentazione sarà comunque necessario rivolgersi ad un notaio per completare l’iter burocratico previsto dalla legge. Ricordiamo che i dati sociali contenuti nei documenti ufficiali riguardano:
- valore del capitale sociale;
- oggetto sociale;
- dati anagrafici dei soci;
- nominativo dell’amministratore o amministratori della società;
- eventuali clausole accessorie.
Iubenda propone una semplice procedura di compilazione online divisa in 5 sezioni in cui sono presenti anche opzioni avanzate per poter personalizzare, a seconda delle necessità, lo statuto sociale. Vediamo quali sono le principali informazioni che è necessario inserire:
- ragione sociale e denominazione;
- dati anagrafici dei soci;
- dati anagrafici degli amministratori;
- elenco dei poteri conferiti agli amministratori;
- sede legale della società ed indicazione di un’eventuale altra sede secondaria;
- valore del capitale sociale sia sottoscritto che deliberato;
- durata;
- clausole che riguardano la cessione di quote;
- emissione di strumenti di debito;
- codice ATECO per identificare, con precisione, l’attività economica che si intende svolgere.
Nonostante sia ancora necessario un atto notarile per completare la procedura, questa opportunità di Iubenda riduce drasticamente gli oneri da sostenere rispetto al sistema tradizionale.
Nel caso invece di una SRL innovativa la procedura è praticamente identica, con l’unica differenza che non sarà necessario alcun notaio per completare la procedura e, nemmeno, doversi recare fisicamente presso la Camera di Commercio.
Per quanto concerne i costi necessari per l’apertura di una SRL innovativa per via telematica attraverso i servizi di Iubenda, la cifra si aggira attorno ai 700 euro e comprende anche la generazione di firme digitali e PEC per società e tutti i soci.
Nel caso di SRL ordinaria i costi sono decisamente più alti e comprendono anche l’appuntamento dal notaio e la stesura dell’atto notarile. Le tempistiche sono abbastanza rapide, infatti, si dovrà attendere soltanto una ventina di giorni lavorativi a decorrere dall’invio definitivo della pratica telematica.
Questo tipo di procedura non è, invece, ammessa per la costituzione di una SRLS. Il problema sostanziale è che si tratta si una società con uno statuto immodificabile e da redarre secondo un preciso standard ministeriale.
E’, pertanto, obbligatorio rivolgersi ad un notaio, che effettuerà la registrazione dell’atto e lo depositerà entro 20 giorni presso Registro delle Imprese e la Camera di Commercio: il tutto però senza poter richiedere alcun compenso al cliente.
Differenze tra SRL innovativa, SRL ordinaria e SRLS
SRL innovativa con procedura telematica | SRL ordinaria | SRL Semplificata | |
Requisiti | Requisiti di cui sopra | Nessuno | Nessuno |
Capitale Sociale Minimo | 1 euro | 1 euro | 1 euro |
Capitale Sociale Massimo | Nessun limite. | Nessun limite. | 9.999 euro. |
Tipo di statuto | Lo statuto standard prevede alcune clausole da rispettare | Possibile la personalizzazione dello statuto senza vincoli. | Standard ministeriale non modificabile. |
Qualità dei soci | I soci possono essere persone fisiche o giuridiche o altre società. | I soci possono essere sia persone fisiche che giuridiche o altre società. | Non è possibile avere altre società in compagine societaria. |
Modalità di costituzione | Procedura telematica | Parte online + Atto notarile | Atto notarile |
Atti modificativi | Procedura telematica | Atto notarile | Atto notarile |
Agevolazioni fiscali per investimenti in start-up innovative
Abbiamo parlato nel corso della disamina della SRL Innovativa di alcune agevolazioni fiscali dedicate a questo tipo di impresa, come ad esempio:
- l’esenzione delle imposte di bollo e diritti di segreteria per l’iscrizione al Registro Imprese;
- l’esenzione dal diritto annuale alle Camere di Commercio;
- l’accesso al Crowdfounding ovvero la possibilità relativa alla raccolta fondi attraverso piattaforme online in base alle regole stabilite dalla Consob.
Ne esistono altre, molto significative e che sono state ideate per favorire gli investimenti di persone fisiche e persone giuridiche in questo tipo di attività e stiamo parlando nello specifico:
- per le persone fisiche: una detrazione IRPEF del 30% su quanto investito nella startup innovativa fino ad un conferimento di 1 milione di euro;
- per le persone giuridiche: una deduzione sull’imponibile ai fini IRES del 30% di quanto investito fino ad una soglia massimo di € 1.8oo.ooo
Gli investimenti agevolabili consistono in:
- investimenti diretti nella startup innovativa come ad esempio il conferimento di denaro iscritto alla voce capitale sociale o nella riserva da sovrapprezzo di azioni o quote. Altri investimenti iscritti in diverse voci del patrimonio netto non possono essere agevolati;
- investimenti indiretti nella startup innovativa ovvero tramite organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) o altre società di capitali che investono prevalentemente in start up innovative.
L’investimento massimo su cui verrà calcolata la detrazione dovrà essere mantenuto per almeno 3 anni, pena la decadenza del beneficio e l’obbligo di restituire quanto dedotto o detratto indebitamente, maggiorato, ovviamente, da degli interessi legali.
Nel 2019, le aliquote relative a questi incentivi sono state addirittura rafforzate. Nello specifico:
- Detrazione IRPEF per le persone fisiche per il solo 2019: 40% delle somme investite nel capitale sociale di una o più start up innovative, fino ad un investimento massimo di 1 milione di euro;
- Deduzione IRES per società di capitali per il solo 2019: 40% delle somme investite nel capitale sociale di una o più start up innovative; 50% delle somme investite, per acquisizione dell’intero capitale sociale di start-up innovative.
È possibile costituire una SRL ordinaria senza notaio?
L’attuale ordinamento giuridico permette di costituire una SRL ordinaria mediante atto pubblico, quindi con la necessità di avvalersi necessariamente dei servizi di un notaio. Una situazione destinata a cambiare nel giro di qualche anno grazie ad una nuova direttiva europea (UE 2019/1151) pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione lo scorso 11 luglio.
La legge obbliga ogni singolo Stato membro a provvedere, entro il termine ultimo del 1° agosto 2021, alla creazione di uno strumento alternativo (ma non sostitutivo) alla costituzione di una società SRL mediante atto pubblico.
In pratica, per costituire una società a responsabilità limitata, sia in forma ordinaria che semplificata, sarà possibile utilizzare il metodo classico con atto pubblico rivolgendosi ad un notaio, oppure direttamente online impiegando gli appositi strumenti telematici per produrre atto costitutivo e statuto. Spetterà ad ogni Paese stabilire gli eventuali requisiti che dovranno soddisfare i soggetti e le persone per essere idonee alla costituzione di società online.
È l’articolo 13 di tale normativa ad indicare che chiunque voglia costituire una società non dovrà più essere vincolato a presentarsi davanti ad autorità o organismi preposti nemmeno per la redazione dell’atto costitutivo, ma potrà allegare ed inviare il necessario, in formato elettronico, alla Camera di Commercio. Ogni Paese deciderà liberamente quali modalità adottare e le norme da rispettare per la compilazione dei modelli online, prendendo in carico l’onere di avvertire i diretti interessati.
Il maggiore vantaggio derivante dalla modalità online sarà una netta riduzione delle tempistiche necessarie per svolgere l’intero iter burocratico. La direttiva UE è stata molto chiara a riguardo con l’obbligo perentorio per tutti gli Stati membri a garantire che la costituzione della SRL per via telematica, dovrà completarsi in un massimo di 5 giorni (se costituita da sole persone fisiche), salendo a 10 giorni in tutti gli altri casi.
Naturalmente, come abbiamo già segnalato parlando delle SRL innovative aperte online, anche i costi è gli oneri amministrativi subiranno un taglio soprattutto in conseguenza dell’eliminazione delle spese notarili.
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