Carta Famiglia: cos’è, come funziona e come richiederla

In una situazione economica davvero difficile causata dalla pandemia di Covid-19 e dall’inevitabile lockdown che sta coinvolgendo l’intero Paese, diventa fondamentale conoscere ogni agevolazione e iniziativa di sostegno messa in atto dal Governo. Tra queste rientra anche la carta famiglia: un bonus riservato ai nuclei familiari con almeno tre figli a carico di età inferiore ai 26 anni, con cui effettuare acquisti con forti sconti presso negozi fisici convenzionati, oppure online, nonché beneficiare di tariffe ridotte di molti servizi pubblici e privati.

La Carta Famiglia, in realtà è uno strumento di aiuto sociale introdotto con la Legge di Stabilità del 2016 e prorogato negli anni, alla quale sono state apportate alcune novità per venire incontro all’attuale stato di emergenza. Vediamo di scoprire cos’è la carta famiglia, come funziona, quali sono i requisiti per richiederla e cos’è cambiato per rispondere alle nuove necessità provocate dalla diffusione del contagio da Coronavirus.

Indice:

 

Carta Famiglia: di cosa si tratta

Carta FamigliaCome abbiamo già evidenziato, la carta famiglia non è una novità introdotta con gli ultimi interventi del Governo a sostegno dei cittadini per l’emergenza Coronavirus, ma è uno strumento istituito dalla legge n.208 del 28 dicembre 2015. Successivamente, con la Legge di Bilancio 2019, è stato deciso di prorogarla anche per gli anni 2020 e 2021.

La carta famiglia viene concessa, in condizioni normali, solo a famiglie con almeno 3 figli di età inferiore a 26 anni. Vista la grave emergenza, il Consiglio dei Ministri ha deciso di concederla anche a nuclei familiari con 1 solo figlio a carico, purché residenti in determinate zone e Comuni del Paese in cui si è diffuso maggiormente il contagio.

L’agevolazione consiste in una carta acquisti, ovvero un bonus per usufruire di speciali sconti su beni e servizi offerti dalle attività commerciali che hanno deciso di aderire all’iniziativa. È opportuno specificare come la carta famiglia non sia una carta di credito/debito, per cui non è possibile prelevare denaro ad uno sportello, ricaricarla, né tantomeno ricevere pagamenti.

La Carta Famiglia una card digitale virtuale da utilizzare tanto nei negozi fisici, quanto negli e-commerce online. La richiesta dev’essere effettuata per via telematica attraverso la piattaforma istituzionale dedicata e gestita dal Dipartimento per le politiche della famiglia. Spetta a uno dei genitori presentare la domanda, mentre l’agevolazione può essere utilizzata da ogni membro del nucleo familiare.

 

Chi può richiedere la Carta Famiglia?

La richiesta della carta famiglia può essere presentata da un genitore solo se in possesso dei seguiti requisiti:

  • nucleo familiare composto da un minimo di 3 figli con età inferiore a 26 anni. È obbligatorio che il genitore o entrambi i coniugi vivano insieme ai figli (anche adottivi) sotto lo stesso domicilio;
  • possedere la cittadinanza italiana o di uno dei Paesi membri dell’Unione europea;
  • avere regolare residenza in Italia.

In presenza di separazione, divorzio o qualsiasi altra forma di scioglimento del vincolo matrimoniale, il diritto alla carta famiglia spetta al genitore convivente con i figli minori di 26 anni, oppure che provveda al loro sostentamento a seguito dell’affidamento congiunto stabilito dal tribunale.

 

Cosa cambia nell’anno 2020?

Con il decreto legge n.9 del 2 marzo 2020 il Governo ha introdotto misure urgenti a sostegno di famiglie, lavoratori ed imprese per riuscire a fronteggiare la grave emergenza sanitaria ed economica causata dalla diffusione del virus Covid-19.

Il Dipartimento per le politiche della famiglia ha deciso di modificare uno dei requisiti base per l’accesso alla carta famiglia, in modo da allargare il bacino dei beneficiari. È stato così portato il numero minimo dei figli a carico da 3 con età inferiore ai 26 anni ad uno solo. I nuovi beneficiari dovranno comunque risiedere in un Comune o in un’area in cui si è verificato un contagio da Coronavirus con fonte di trasmissione sconosciuta.

 

Come funziona la carta famiglia

La carta famiglia è uno strumento digitale, per cui non ha un formato fisico come un bancomat o una carta di credito. Ad ogni membro del nucleo familiare verrà assegnato un codice identificativo, composto da una serie di barre e numeri. Sulla carta viene indicato il codice di riconoscimento del Comune che ha provveduto all’emissione, i dati anagrafici del beneficiario e la data di validità.

Tale codice verrà utilizzato in tutti i negozi convenzionati ogni qual volta si effettua un acquisto e si desidera godere dell’eventuale sconto applicato o della tariffa ridotta. Il codice identificativo può essere scaricato anche in formato PDF e memorizzato su un dispositivo mobile per averlo sempre a portata di mano.

L’utilizzo è quanto mai intuitivo e basta comportarsi nel seguente modo:

  • innanzitutto è necessario individuare l’attività commerciale convenzionata:  in tal senso è possibile consultare l’elenco aggiornato sul portale web istituzionale all’indirizzo https://www.cartafamiglia.gov.it/. In aggiunta, ogni negozio sia fisico che online, aderente all’iniziativa, espone un particolare logo di riconoscimento. Se ci si imbatte nel bollino con la scritta Amico di Famiglia, significa che all’interno del negozio è possibile trovare prodotti con sconti pari o superiori al 5% rispetto ai prezzi di listino. Se invece il logo riporta la dicitura Sostenitori della famiglia, lo sconto applicato sarà superiore al 20%;
  • scelto il negozio sarà sufficiente esibire il codice carta famiglia alla cassiera al momento del pagamento oppure inserirlo nell’apposito campo nel caso di un acquisto sul web.

 

Come richiedere la Carta famiglia

La procedura di richiesta di questo strumento e tutt’altro che complicata e può essere completata online accedendo al sito https://www.cartafamiglia.gov.it/. Il genitore che intende presentare la domanda dovrà registrare il nucleo familiare compilando un apposito modulo. L’accesso è consentito solo se in possesso delle credenziali personali del Sistema pubblico d’identità digitale (SPID). In caso contrario bisognerà farne richiesta, altrimenti è impossibile beneficiare della carta famiglia.

Nel dettaglio, la completa procedura consiste in:

  • accesso al portale web con le credenziali SPID;
  • registrazione di tutti i componenti del nucleo familiare, in particolare dei 3 figli di età inferiore ai 26 anni (un solo figlio nel caso si faccia riferimento ai requisiti stabiliti per il 2020);
  • il sistema informatico provvederà a generare una carta per ogni membro della famiglia con i relativi codici PIN.
  • le carte generate si possono così scaricare in formato PDF o salvare sullo smartphone.

Il garante della privacy ha stabilito che i figli maggiorenni (dai 18 ai 26 anni), per poter usufruire degli sconti dovranno validare il codice personale attraverso le proprie credenziali SPID. Terminata tutta la procedura ogni componente potrà utilizzare la carta famiglia per tutto il periodo di validità o fin quando saranno rispettati i requisiti di base richiesti.

 

A cosa dà diritto la carta famiglia?

Giunti a questo punto è ormai chiaro come la carta famiglia sia una sorta di card digitale per poter beneficiare di una serie di sconti sull’acquisto di beni e servizi sia pubblici che privati. Naturalmente, il bonus non può essere utilizzato in qualsiasi esercizio commerciale, o per acquistare qualunque prodotto. Infatti, solo negozi e attività che hanno aderito all’iniziativa possono applicare gli sconti previsti.

Le spese ammesse con la carta famiglia riguardano nello specifico:

  • beni e prodotti alimentari, comprese bevande alcoliche;
  • prodotti per la pulizia della casa;
  • prodotti per l’igiene personale;
  • libri e strumenti didattici;
  • articoli di cartoleria e cancelleria;
  • abbigliamento e calzature;
  • medicinali e prodotti farmaceutici;
  • apparecchiature medico sanitarie.

Per quando riguarda i servizi sono comprese le spese per:

  • biglietti e abbonamenti per il trasporto pubblico;
  • biglietti e abbonamenti per eventi sportivi e culturali;
  • abbonamento e spese per palestre e centri sportivi;
  • istruzione e formazione professionale;
  • servizi ricreativi;
  • servizi turistici, alberghieri e per qualsiasi altra forma di alloggio;
  • ristorazione;
  • servizi di natura socioeducativa e di sostegno alla genitorialità.

 

Validità della carta famiglia

Coloro che hanno presentato domanda per la carta famiglia rispettando i requisiti originari dei tre figli di età inferiore ai 26 anni, potranno beneficiare del bonus fino al mantenimento di tali requisiti base.

Chi invece ha inoltrato la richiesta nel 2020 sfruttando le nuove condizioni stabilite dal Dipartimento per le politiche della famiglia, ovvero un solo figlio a carico, disporrà di validità fino al 31 dicembre 2020, salvo ulteriori proroghe.

   

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